g. 7,98 - oro 917/1000

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1 Sterlina 1857 - 1870

Regina Vittoria

Zecca di Sydney

Krause - Standard Catalog of World Coins: KM# 2 e 4

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La storia di questa moneta è veramente affascinante!

Un primo tipo di sterlina venne coniato nella zecca di Sydney negli anni 1855 e 1856, ma dal 1857 venne modificato il ritratto della Regina Vittoria e venne coniato un nuovo tipo di moneta, con il ritratto della Regina modificato, che venne battuta fino al 1870.

Questa moneta nasce per circolare nel Nuovo Galles del Sud e per fare sì che non si confonda con le monete da 1 sterlina coniate in Gran Bretagna su un lato ha un ritratto della Regina Vittoria diverso da quello inglese e sull’altro invece del San Giorgio a cavallo che uccide il drago, riporta in alto il nome della zecca dove è coniata “SYDNEY MINT”, in basso il valore “ONE SOVEREIGN” ed al centro la parola “AUSTRALIA” sormontata da una corona.

Proprio il nome Australia è la prima cosa strana, perché all’epoca l’Australia non era un’entità politica esistente, ma solo un’entità geografica.

Un’entità politica lo divenne solo nel 1901 quando le 6 colonie australiane (New South Wales, Tasmania, Western Australia, South Australia, Victoria e Queensland) vennero riunite e formarono il Commonwealth of Australia.

Come si è detto queste monete dapprima dovevano circolare solo nel New South Wales, ma successivamente il Tesoro Britannico decise che potevano circolare anche nelle altre colonie dell’Australasia. Questa decisione infastidì le zecche di Adelaide e di Melbourne, che aspiravano anch’esse a battere moneta in oro. Avendo il governo centrale inglese ignorato le richieste di queste due zecche, queste ultime contribuirono a diffondere la notizia che le sterline di Sydney avevano un contenuto d’oro inferiore a quelle coniate alla Royal Mint. Ciò spinse i mercanti locali a pagare le sterline australiane solamente 19 scellini, invece dei 20 pagati per quelle britanniche. A questo punto (siamo nel Gennaio del 1856) le autorità locali provvidero a controllare l’intrinseco delle monete da One Sovereign e scoprirono che il titolo dell’oro era assolutamente uguale a quello delle sterline inglesi, ma il colore più pallido delle sterline australiane era dato dal fatto che mentre le sterline britanniche erano in una lega di rame, quelle australiane erano in lega d’argento. Appena la notizia iniziò a circolare subito venne applicata la Legge di Gresham: "la moneta cattiva scaccia quella buona" ed in breve le monete con la scritta Australia coniate nel 1855 e nel 1856 sparirono dalla circolazione e vennero rifuse perché a questo punto il loro valore superava i 20 scellini.

Oggi queste monete sono molto apprezzate soprattutto dai collezionisti australiani e difficilmente si trovano in buone condizioni.