g. 7,98 - oro 917/1000

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La regina Elisabetta II (la monarca inglese con il regno più lungo) ha iniziato a coniare sterline in oro nel 1957 ed anno dopo anno continua ad incrementare la lista degli anni in cui è stato coniato questo tipo di moneta e dei diversi tipi di sterlina coniati.

Il primo tipo di sterlina della regina Elisabetta è il cosiddetto “fiocchetto”, così chiamato per il fiocchetto che raccoglie i capelli della regina ed al rovescio è presente il San Giorgio a cavallo che trafigge il drago (opera dell’incisore italiano Benedetto Pistrucci); la moneta del 1957, primo anno di coniazione, si differenzia da tutte le altre per la zigrinatura del bordo, che si presenta più fitta rispetta alle altre monete, dall’anno seguente le sovrane riprendono ad avere un bordo con la zigrinatura identica a quella di tutti i monarchi precedenti.

Nel 1974 il ritratto della regina Elisabetta II viene sostituito e la regina indossa una piccola corona, da cui deriva il nome di “coroncina” per questo tipo di moneta; la coniazione di questa moneta prosegue fino al 1984, ma negli ultimi anni le monete sono prodotte solo in versione “fondo specchio” per i collezionisti.

Negli anni dal 1985 al 1997 la produzione di sterline avviene solo per il mercato numismatico e quindi tutte le monete sono coniate solo in versione “proof” per collezionisti.

Dall’anno 2000 riprendono nuovamente le coniazioni di sterline a scopo di investimento che mantengono il disegno delle monete coniate negli anni   1998 e 1999 per i collezionisti e che presentano un’effige della regina decisamente più matura.

Talvolta nel corso degli anni sono state effettuate delle coniazioni che si differenziano dall’ordinario: nel 1989 per i 500 anni della sterlina con la Rosa dei Tudor, nel 2002 con lo stemma, nel 2005 e nel 2012 con un San Giorgio di diverso tipo e nel 2017 con il motto dell’Ordine della Giarrettiera “honi soit qui mal y pense”.